Cos’è, perché e quando usarlo, benefici, controindicazioni, proprietà, come cucinarlo
Indice dei contenuti
Ultimamente si sente sempre più parlare del tanto agoniato olio di cocco, il quale per moltissimi anni è stato tanto amato quanto odiato. Molti infatti per molti anni hanno accusato l’olio di cocco di essere molto dannoso per il nostro corpo e la nostra pelle, a causa dei suoi alti livelli di grassi saturi.
Puoi consultare la guida esposta su Wikipedia in merito a questo prodotto (https://it.wikipedia.org/wiki/Olio_di_cocco).
Oggi invece si sono scoperti innumerevoli vantaggi e benefici che quest’olio può apportare al nostro corpo e risulta essere un fedele alleato che può aiutarci in moltissimi ambiti della nostra vita, dalla cura della persona, all’uso in cucina, da rimedio salutare contro lo stress fino ad arrivare all’uso come medicinale.
È molto usato nei paesi tropicali come lo Sri Lanka e la Thailandia, che tra l’altro ne sono due dei maggiori produttori al mondo. Solo negli ultimi anni però ha incominciato ad affermarsi anche in occidente, diventando sempre più amato e ben visto da chi lo usa e, in un periodo nel quale le sostanze e i rimedi “Bio” sono sempre più in voga, attrae numerosi curiosi che sono intenti a scoprirne tutti i benefici.
Andiamo però a scoprire insieme cosa è effettivamente questo famoso olio di cocco, definito il cibo 3.0, esaminandone tutti gli ambiti nel quale può tornare utile i suoi pregi e i suoi difetti. Pronti ad immergervi in un mondo di cocco?
Olio di cocco, di cosa si tratta
L’olio di cocco in pratica è il risultato della lavorazione della copra, cioè la mandorla, parte essiccata del frutto del cocco. La polpa del cocco, prima di essere essiccata, contiene circa il 35 % di grassi, mentre dopo la sua essiccazione arriva a raggiungere un totale di circa il 65% di grassi totali. Il processo però non finisce qui, infatti questa parte essiccata in seguito viene messa a bollore e poi pressata e solo in questo passaggio si ricaverà il risultato finale, l’olio di cocco.
Questo tipo di olio assieme all’olio di semi di palma, è la fonte principale di acido laurico. Il processo di essiccazione, come abbiamo detto poco fa, permette di raggiungere un totale del 65% di soli lipidi che, però, in base alla qualità del processo di raffinazione l’olio di cocco può avere una quantità maggiore o minore di acidi grassi liberi. Minore sarà la presenza di acidi grassi più alto sarà il punto di fumo. Questo vuol dire che se viene raffinato bene è molto indicato per mantenere la sua stabilità durante la frittura.
Leggi anche: Alga spirulina e tiroide
Le sue proprietà
Come abbiamo accennato, l’olio di cocco, contiene una quantità di acido laurico non indifferente, il quale è l’elemento negativo ma anche positivo di questo’olio. Infatti l’acido laurico contenente nell’olio di cocco è un grasso saturo colpevole dell’innalzamento del livello di colesterolo nel sangue, causando problemi cardiovascolari. Inoltre essendo composto in prevalenza da grassi l’olio di cocco è colpevole anche di un aumento del peso se consumato regolarmente.
Questi fattori hanno scatenato gli enti competenti nel settore, i quali lo hanno definito molto pericoloso e ne consigliano un uso limitato.
Ci sono anche però diversi lati positivi e benefici derivanti dall’uso dell’olio di cocco, tutti scientificamente provati. Infatti risulta essere utile in svariati ambiti della nostra vita. Andiamo a vedere i benefici dell’olio di cocco:
- Risulta essere un efficace antinfiammatorio
- Combatte l’ulcera
- Aiuta a rafforzare i denti e prevenire le carie
- Migliora le funzioni cerebrali
- Aiuta a mantenere una buona funzione intestinale
- È un ottimo antibatterico e anti fungino naturale
Insomma, come è vero che l’olio di cocco, soprattutto se consumato in maniera eccessiva può essere dannoso per il nostro organismo è anche vero che presenta dei benefici molto importanti.
Campi di utilizzo dell’olio di cocco
L’olio di cocco è ampiamente utilizzato in moltissimi settori, da quello della cosmetica a quello della pulizia della casa fino ad arrivare, come abbiamo potuto vedere, in ambito medico. Per quanto riguarda la cura della persona l’olio di cocco può assumere molteplici usi e funzioni tutte al naturale. Infatti risulta essere un potente idratante e ammorbidente per la nostra pelle, può sostituire il vostro abituale detergente struccante, che sostituirà in maniera impeccabile essendo molto delicato sull’epidermide. È una mano santa per tutti coloro che hanno capelli secchi, crespi e con doppie punte. Infatti l’olio di cocco renderà molto più morbidi e lisci i vostri capelli. Inoltre l’olio di cocco aiuta i capelli a proteggersi contro l’azione dei raggi solari ed è un’arma vincente per combattere i pidocchi. Passando al lato casa e cucina l’olio di cocco è un valido sostituto dell’olio extravergine d’oliva per la cottura di molti piatti, può essere usato in alternativa al burro per cucinare dolci e torte grazie alla sua elevata resistenza alle alte temperature e, infine, può essere adoperato al posto dell’olio per fare delle buonissime fritture. Questa pratica però non è molto utilizzata in occidente ma è molto diffusa nei paesi tropicali, nei quali l’uso dell’olio di cocco è comunemente e largamente usato a scopo alimentare.
Olio di Cocco 100% BIO
Spedizione gratuita per ordini superiori a 49€ – Consegna rapida in Tutta Italia – Miglior Prezzo Online