Goji pianta che produce uno dei frutti più salutari, che ogni giorno possiamo acquistare in molti negozi, ma cosa sappiamo nella realtà della pianta da cui li ricaviamo?
Questo preziosissimo vegetale, classificato con il nome scientifico di Lycium Barbarum, è una pianta perenne ed appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Questa è la varietà comunemente nota ed acquistata. Infatti ne esiste anche un’altra, la Lycium chinense, che produce frutti più amari e con proprietà inferiori rispetto alla specie Lycium Barbarum.
In entrambi i casi viene coltivata come la vite, fiorisce in estate e fruttifica da Agosto a Settembre, anche se queste fasi possono essere influenzate dalle annate e dalle zone dove viene coltivata.
La pianta è molto alta e se non potata a dovere può raggiungere i tre metri d’altezza. Anche i rami sono molto lunghi, solitamente raggiungono la lunghezza di 2 metri.La pianta predilige i terreni sabbiosi e ben drenati e zone ben soleggiate.
Goji, pianta originaria della regione che va dalla Mongolia alla Cina, fino alle pendici dell’Himalaya, ed è capace di resistere anche a temperature piuttosto rigide. La pianta si è ambientata bene anche in altre zone del globo come la Turchia e il Portogallo, dove viene coltivata abitualmente per fini alimentari ed industriali.Cresce usualmente sopra 1500 metri, ma si adatta anche ad altitudini minori. E’ una pianta molto resistente, che riesce a sopravvivere ai glaciali picchi di -20° C. Di norma cresce in climi dai forti sbalzi termici e vive a temperature che oscillano dai 38° C fino ai -15° C.Il Lycium Barbarum ha le foglie lunghe e strette, acute all’apice e alla base, mentre il chinense ha foglie larghe e corte. La pianta è un arbusto deciduo, che presenta rami legnosi che si ramificano, internamente a queste ramificazioni crescono le bacche. Comunemente la pianta diventa fruttifera dopo 4 o 5 anni.
Goji Pianta: come coltivarla in casa
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La pianta di Goji è coltivata anche in italia. Infatti grazie alla sua capacità di adattamento, si è diffusa in molte zone del mondo con clima temperato. Molte persone che consumano questo frutto dotato di tante proprietà terapeutiche, coltivano la pianta in vaso. La pianta di Goji ha bisogno di molta luce. Coloro che decidono di coltivarla in ambiente domestico devono posizionarla in una zona molto soleggiata. Per questa ragione è preferibile posizionare i vasi in veranda oppure in prossimità di finestre e balconi. La scelta migliore è sicuramente quella di coltivare le piantine in terrazza, all’aperto. Infatti grazie alle sue capacità e alla sua resistenza, la pianta sopravvive con facilità ai freddi inverni. Il momento migliore per la semina è la primavera. La pianta può essere coltivata in qualsiasi terreno, anche se viste le caratteristiche dei terreni da cui proviene, i migliori risultati si ottengono in terreni neutri o leggermente acidi. Queste caratteristiche del terreno, permettono infatti un maggiore assorbimento di azoto. Questa sostanza favorisce e stimola la fase vegetativa. I terreni acidi inoltre sono ricchi di fosforo e potassio elementi essenziali per rinforzare la pianta di goji e per stimolare la fioritura nei mesi estivi. Un terreno ricco di Humus e con elevata capacità drenante, permettono il regolare lo sviluppo delle radici ed evita il ristagno di acqua che potrebbe soffocarle.
Le pianta di Goji può raggiungere i tre metri di altezza circa. Per questa ragione chi la coltiva in casa deve potarla almeno due volte l’anno, ovvero in primavera ed autunno. La potatura aiuta la pianta a crescere in maniera rigogliosa e sviluppare più germogli per ottenere un buon raccolto. La pianta goji fiorisce a giugno. I suoi fiori sono di color lilla. Produce i suoi primi frutti a settembre. I frutti quindi possono essere consumati freschi o secchi.
Propietà benefiche del goji bacche della salute e del benessere
Le bacche di goji sono commestibili ed hanno impressionanti proprietà anti-ossidanti ed immuno-difensive. Sono inoltre molto ricche di minerali, come rame, ferro e manganese. Sono ricche di Vitamina C e vitamina E. Possiedono abbondanti percentuali di fitonutrienti come la Betaina e la Luteina. Queste sono ricche si semi ed hanno un buon sapore. Sono di colore arancione forte quando sono fresche, mentre diventano di colore rosso acceso dopo il processo di essiccazione. Il frutto della pianta di goji è succoso e polposo, e può essere consumato sia fresco che essiccato. Nel primo caso il frutto è più ricco di proprietà e sostanze benefiche, mentre l’essiccazione lo rende più duraturo. Secondo l’antica tradizione cinese e asiatica le bacche vengono essiccate al sole prima del loro consumo. Oltre ai già citati principi, i frutti contengono anche polisaccaridi, carotenoidi e flavonoidi.
L’uso regolare di bacche di Goji protegge dai radicali liberi, rinvigorendo le cellule ed assicurano un buon equilibrio di vitamine e sali nel corpo. Inoltre tonificano ed aumentano la resistenza muscolare, fungendo da vero e proprio anti-aging.
Alcune ricerche hanno confermato che il consumo regolare di Goji aiuta a proteggere la salute degli occhi e delle funzionalità intestinali.
La pianta di Goji e i suoi deliziosi frutti sono inoltre adatti per tutti coloro che hanno una vita frenetica o sono soggetti a stress: i frutti agiscono direttamente sull’umore, aumentando l’energia ed equilibrando il ritmo del sonno e la sua regolarità.
Le bacche di Goji sono consigliate per la dieta di qualsiasi individuo, ad eccezioni dei soggetti che fanno uso di farmaci anti-coagulanti o allergici al pomodoro. Per una dieta sana è consigliato assumerne da uno a tre cucchiai, una dose di circa 30 gr. Il frutto è ormai acquistabile in quasi tutti i negozi o supermercati, ma dobbiamo sempre fare attenzione alla qualità, preferendo il frutto prodotto dalla pianta goji lycium barbarum. Ecco dove acquistare bacche di goji biologiche.
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