La moringa oleifera, pianta originaria delle zone equatoriali e sub tropicali, è sempre più diffusa quale integratore alimentare. Essa, infatti, possiede numerose qualità di nutrienti che possono essere assorbite consumandone i fiori, i semi e le radici. Nota come “albero miracoloso“, vediamo come e perché utilizzare la moringa oleifera.
Cos’è la moringa oleifera?
Indice dei contenuti
Questa pianta appartiene alla specie delle Moringacee, un genere che comprende più 13 varietà di piante, alcune delle quali crescono in forma arborea e altre come meri arbusti. La moringa vera è propria è quella oleifera, le cui origini sono da individuarsi nell’India orientale.
Si tratta di una pianta abituata a crescere in condizioni difficili, grazie alla sua abilità di adattarsi a terreni dotati di diverso Ph, e a conservare liquidi e nutrienti nell’ipotesi di siccità. Per questo, essa è considerata una di quelle piante che non muoiono mai.
Attualmente, questa pianta viene coltivata soprattutto in America centrale e meridionale, ma anche in Africa e nelle Filippine. La sua diffusione in tutte le aree tropicali del mondo è dovuta alla crescente attenzione dei consumatori occidentali, attratti dalle numerose proprietà benefiche di questo vegetale.
Le parti edibili della pianta sono i fiori, le radici, i semi e le foglie: da questi elementi si trae anche una polvere che viene commercializzata in capsule o altro modo, mentre dai semi è possibile estrarre l’olio di moringa, che ha molteplici applicazioni sia in cucina che per finalità estetiche.
Perché utilizzare la moringa oleifera?
La moringa oleifera viene annoverata tra i “superfood“, a causa delle sue elevate proprietà nutrienti e volte alla cura della salute e della bellezza.
Tra le numerose componenti che caratterizzano l’apporto benefico derivante dal consumo di moringa c’è l’alto contenuto di antiossidanti. In questa pianta sono presente più 46 molecole diverse, fra cui i polifenoli, la cui funzione è ormai nota nel combattere l’azione dei radicali liberi e per ridurre le infiammazioni che colpiscono l’organismo.
Inoltre, la moringa contiene anche numerose vitamine del gruppo A e C, in quantità anche superiori a quelle assumibili con il consumo di una quantità equivalente di arance.
Molto elevato anche l’apporto di vitamina E, che spiega i numerosi utilizzi per finalità estetiche della moringa. Oltre a queste sono presenti numerosi elementi minerali, quali zinco, selenio e ferro.
Da un punto di vista nutrizionale, la moringa è un alimento proteico completo, grazie alla presenza di 9 amminoacidi essenziali e di acidi grassi benefici, come gli Omega 3, 6 e 9.
Volendo fare un confronto, questo alimento contiene un quantitativo superiore di quattro volte l’apporto di vitamina A delle carote, di due volte le proteine fornite da uno yogurt, di tre volte il potassio contenuto nelle banane e di quattro volte il calcio che può essere assorbito consumando latte.
Tra le sue proprietà maggiori ci sono, oltre alla funzione antiossidante e antinfiammatoria, la capacità di aumentare l’energia in modo rapido, così da combattere efficacemente stanchezza e dolori legati all’influenza e alla febbre.
Inoltre, la moringa può aiutare a combattere l’anemia, dal momento che i suoi elementi facilitano l’assunzione del ferro e permettono di ripristinare il conteggio dei globuli rossi.
Per quanto concerne l’utilità del consumo di moringa nelle diete che mirano al dimagrimento, questo alimento non ha un vero e proprio effetto dimagrante.
Tuttavia, essa presenta proprietà che sono sicuramente utili per contrastare il grasso corporeo: da un lato, infatti, possiede proprietà depurative che rimuovono la sensazione di gonfiore; dall’altro, invece, presenta caratteristiche diuretiche, che permettono di combattere la ritenzione idrica.
Un altro grande impiego della moringa oleifera è quello estetico. Sotto questo profilo, gli oli e le essenze di moringa possono rinvenirsi in molte creme e sieri: ciò è dovuto alla presenza elevata di polifenoli e di vitamina E.
I primi, in particolare, contrastano le infiammazioni e, di conseguenza, rallentano l’invecchiamento delle cellule cutanee, contrastano la formazione delle rughe e prevengono i segni del tempo.
Moringa oleifera: come assumerla?
Come anticipato, la moringa può essere assunta in molteplici modi. In via principale, è possibile consumare direttamente le foglie, i frutti, i fiori, i semi e le radici. Le foglie, in particolare, hanno un sapore simile a quello dei ravanelli e possono essere mangiate crude oppure cotte. Lo stesso vale per i fiori, dai quali peraltro è possibile estrarre anche un ottimo miele.
I semi, invece, assomigliano in tutto e per tutto a dei legumi e vengono normalmente consumati bolliti o tostati. Da questi è possibile ricavare anche un olio vegetale, con sapore dolce e gradevole, che può essere utilizzato per condire altri alimenti e che, solitamente, è impiegato dall’industria beauty per produrre creme e saponi.
Infine, i frutti non sono molto diffusi alle nostre latitudini, essendo un piatto tipico della cucina indiana: qui, infatti, si mangiano bolliti e usati come condimento di zuppe e minestre. Anche le radici vengono usate come aroma, anche se il loro consumo è ridotto a causa della presenza di alcaloidi che possono essere dannosi per il sistema nervoso.
In alternativa, è possibile assumere la moringa oleifera anche in capsule o in polvere, ricavata dalle foglie o dai semi: in questo caso, si può aggiungere il composto ai frullati o allo yogurt, o per condire l’insalata. Le capsule, invece, possono essere assunte come un vero e proprio integratore vitaminico e proteico.
Moringa Oleifera 100% biologica
Spedizione gratuita per ordini superiori a 49€ – Consegna rapida in Tutta Italia – Miglior Prezzo Online